Porsche 356 A Coupè


Porsche 356 #1
La “Numero

Nel luglio dello stesso anno venne presentata alla stampa europea e con la sigla 356, sarà prodotta in quasi 78.000 esemplari restando in produzione fino al 1966


Porsche 356 #2
La 356/2,sviluppata parallelamente alla Nr.1, e rappresenta un progetto completamente nuovo, nel telaio, carrozzeria e collocazione del motore (montato dietro l'asse posteriore). Come nella Nr.1, anche per la 356/2 la carrozzeria era in alluminio, progettata da Erwin Komenda (che curò tutte le successive modifice e varianti)
Sul numero di esemplari prodotti a Gmünd dal 1948 al 1951* esistono voci discordanti; di fatto i numeri di telaio di questa prima produzione della 356 vanno dal 356-2001 al 356-2052 confermando le cifre della Porsche che dichiara 52 esemplari complessivi 
Ad oggi si contano sei rarissimi pezzi sopravvissuti al tempo.

*Dopo il 1950 la produzione venne spostata a Zuffenhausen (a Nord di Stoccarda) presso le carrozzerie Reutter.



Porsche 356 A
Con la produzione spostata a Stoccarda, diventa Porsche 356A, ed è costruita con una carrozzeria in lamiera d'acciaio in configurazione coupé o cabriolet. Il paraurti diventa più aderente alla carrozzeria e prende lo stesso colore. Il parabrezza inizialmente separato in due lastre, negli ultimi modelli viene stampato in un unico pezzo pur conservando una spigolatura centrale.  Il motore da 1.100 cc (Tipo 369) era lo stesso delle Volkswagen Maggiolino, a parte qualche piccola modifica nei carburatori (Solex 32 PBI) ed un radiatore dell'olio montato sulla parte sinistra del motore. Anche grazie alla speciale testata in alluminio prodotta da Karl Schmidt, la potenza arrivava a 40CV. 

Le Porsche 356A vennero prodotte dal 1950 al 1955 con le seguenti motorizzazioni:


1100 riprendendo dalla produzione di Gmünd
1300 e 1300 S (Super)
1500 e 1500 S (Super)



Porsche 356B
Al Salone di Francoforte del 1959, la Porsche presenta
Anche gli interni vennero ammodernati nei dettagli, e con l’introduzione di un nuovo volante.

La tenuta di strada ottenne un notevole incremento a favore di una guidabilità. Il motore poteva erogare 90 CV.
Oramai il mercato americano assorbiva il 40% della produzione di Stoccarda.

Venne costruita dal 1960 al 1963 nelle seguenti versioni:
356B 1600 (Coupé/Cabrio/K-Coupé)
356B 1600 S (Coupé/Cabrio/K-Coupé/Roadster)
356B 1600 S-90 (Coupé/Cabrio/K-Coupé/Roadster)
356B 1600 GS Carrera GT
356B 1600 GTL Carrera Abarth
356B/C 2000 GS Carrera 2



Porsche 356 C
Con Nel 1963, la Porsche presentò il 901, prototipo di quello che sarà poi la grande Porsche 911 (1964).


Esternamente la scocca della
I motori disponibili erano in pratica soltanto due: quello normale


356B/C 2000 GS Carrera 2
356C
356C
356C 2000 GS Carrera 2 GT




In queste foto, è visibile una Porsche 356-A 1600cc (60CV) del 1956 
Grafite metallizzato ed interni beige

In collaborazione con ADR Motorsport

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